Il lifting minimo consiste nella combinazione della tecnica del lipofilling con quella della vibrolipoaspirazione, e permette di ripristinare l’originaria distribuzione del grasso sottocutaneo del volto
Il lifting minimo consente di correggere i caratteristici segni dell’invecchiamento del volto e del collo che ne comportano la variazione della forma e del profilo:
- approfondimento dei solchi naso-genieni, localizzati al limite tra il labbro superiore e le guance
- discesa delle guance, con deformazione del profilo della mandibola che diviene sinuoso (“guance da bulldog”)
- accumuli adiposi e rilassamento della regione sottomentoniera
- rilassatezza della pelle del collo
- avvallamento delle regioni sottozigomatiche e centrofacciali
Esecuzione
Anestesia:
locale o locale con sedazione.- Durata: da 30 minuti a 1 ora
Procedura:
- Incisioni cutanee di 2 mm:
- per trattare i solchi naso-genieni: due incisioni a ciascun latto della bocca
- per trattare la regione sottomentoniera e la faccia anteriore del collo: una o due incisioni sottomentoniere
- per correggere la lassità della cute delle parti laterali del collo: due incisioni sotto le orecchie
- vibrolipoaspirazione con sottilissime cannule del diametro di 2 mm.
- Prelievo del grasso da altre zone corporee con aghi-cannula del diametro di 2 mm
- centrifugazione e purificazione del grasso prelevato
- innesto del grasso purificato a livello degli avvallamenti del volto con ago-cannula del diametro inferiore al millimetro
Preparazione
- l’assunzione di anticoagulanti orali è da ritenersi una controindicazione all’intervento
- 2 settimane prima: sospendere assunzione di medicinali contenenti acido acetilsalicilico (es. Alka Seltzer, Ascriptin, Aspirina, Bufferin, Carin, Cemirit, Vivin C, etc.) o Vitamina E sospendere il fumo
- 1 settimana prima: sospendere il fumo e limitare l’assunzione di alcolici
Periodo post-trattamento
- Dolore locale per qualche giorno controllabile con i comuni analgesici
- Sensazione di tensione, connaturata a questo tipo d’intervento.
- Durante i primi 7-10 giorni post-operatori: gonfiore (edema) che può alterare i tratti del volto, possibili ecchimosi estese anche al di fuori delle aree trattate
- Il ritorno ad una normale vita di relazione avviene nell’arco di 5-6 giorni.
Possibili complicazioni
- Ematoma: può insorgere nei primi 10 giorni successivi all’intervento
- Infezione: evenienza assai rara; può determinare perdita di tessuto e conseguenti cicatrici di scarsa qualità.
- Ondulazioni della cute, piccole asimmetrie su due lati: sono discretamente frequenti anche se in genere di modesta entità.
Risultati e loro durata
L’eliminazione degli accumuli adiposi e il ripristino dell’originaria distribuzione del grasso conferiscono al volto un aspetto più disteso e giovanile.
Il risultato del lifting minimo è determinato, oltre che dalle scelte e dall’operato del chirurgo, da un numero variabile di fattori, quali le condizioni fisiche del viso, la quantità di grasso presente, l’età biologica della cute, la quantità e la qualità delle rughe, la struttura ossea sottostante e le influenze ormonali.
La durata del risultato è individuale, in relazione a numerosi fattori costituzionali. E’ inevitabile che col passare del tempo la pelle si rilassi, potendosi rendere opportuno un intervento correttivo a distanza di alcuni anni.
Deve comunque essere considerato che anche senza ulteriori ritocchi, a distanza di anni dall’intervento l’aspetto del volto sarà migliore di quanto sarebbe se l’intervento non fosse stato eseguito.