L’uso combinato di nuove tecnologie e materiali permette di prevenire e/o correggere gli inestetismi derivanti dai processi di invecchiamento della cute del volto.
In medicina estetica sostanze iniettabili (biorivitalizzazione, biorigenerazione con prp) o riempitive (fillers, lipofilling) consentono la correzione di rughe e avvallamenti favorendo la rigenerazione cellulare.
In medicina laser le nuove tecnologie non invasive o poco invasive consentono di realizzare importanti risultati sul rilassamento cutaneo, sul rimodellamento del profilo del volto, sull’eliminazione di macchie e rughe superficiali, sulle patologie vascolari.
In chirurgia estetica le diverse procedure di lifting permettono di correggere i segni che derivano dalla discesa della pelle, del grasso e delle fasce muscolari.
I SEGNI DELL’INVECCHIAMENTO
L’invecchiamento, l’esposizione cronica a fattori ambientali sfavorevoli (sole, vento, freddo) ed il fumo di sigaretta sono responsabili dei processi di invecchiamento della cute del volto, che si manifesta con i seguenti eventi:
- discesa della cute e dei tessuti molli del volto, cui conseguono:
- accentuazione dei solchi naso-labiali
- accentuazione dei solchi presenti a lato delle commessure labiali (“marionette”)
- appiattimento degli zigomi
- alterazione del profilo della mandibola, con “guance a bulldog” e solchi paramentonieri
- bande della faccia anteriore del collo (“collo da tacchino”)
- comparsa di difetti superficiali:
- rughe
- macchie brune, discheratosi
- dilatazione di capillari e couperose
- aumento del diametro dei pori cutanei
- accentuazione delle rughe dinamiche(“rughe d’espressione”)
- “zampe di gallina”
- rughe del labbro superiore (“codice a barre”)
- rughe frontali e glabellari
Ciascuno degli in estetismi descritti può essere corretto con metodi alternativi, talora in associazione.
SEGNI DOVUTI ALLA DISCESA DELLA CUTE E DEI TESSUTI MOLLI
Possono essere corretti mediante il loro risollevamento oppure mediante il riempimento.
- Metodiche di risollevamento chirurgiche:
- lifting del volto e del collo: consente di ottenere risultati di ottima qualità e durata, ma implica una convalescenza di circa 15 giorni
- Metodiche di risollevamento chirurgiche mini-invasive:
- lifting mini-invasivo del volto con vibrolipoaspirazione e lipofilling: (“lifting liquido) è una nuova metodica poco invasiva che consente di ridisegnare i contorni del viso eliminando gli accumuli adiposi, correggendo gli avvallamenti e inducendo un effetto tensore della cute.
- Metodiche di risollevamento non chirurgiche:
- trattamento del volto e del collo con radiofrequenza frazionata a microaghi: ha il vantaggio dell’assenza di controindicazioni, complicazioni e convalescenza, ma non può garantire i risultati evidenti e duraturi del lifting chirurgico.
- Metodiche di riempimento:
- fillers (acido polilattico, acido jaluronico, collagene)
- autolipotrapianto (“lipofilling”)
correggono i difetti dovuti al rilassamento cutaneo ma non si ricostituisce l’originaria tensione cutanea.
DIFETTI SUPERFICIALI DELLA CUTE (RUGHE, MACCHIE, DISCHERATOSI, PORI DILATATI, COUPEROSE)
- Metodi di correzione ablativi
- consistono nell’asportazione di tutta la superficie cutanea, a profondità variabile, in modo non selettivo, con metodi chimici (peeling chimici con acido glicolico, con acido tricloroacetico, con fenolo) o fisici (fotopeel abrasivi con laser CO2 ultrapulsato o con laser Erbium). La distruzione, per un certo spessore, di tutta la superficie cutanea, implica la correzione contemporanea dei diversi difetti ed anche l’induzione di una maggior tensione cutanea e di stimolo alla produzione di nuove fibre collagene.
L’esperibilità di tali procedure si basa sulla spontanea capacità della pelle di guarire senza cicatrici, purchè l’abrasione non sia troppo profonda. Maggiore è la profondità d’azione e più consistente sarà l’effetto correttivo, al costo di una convalescenza proporzionalmente più lunga. In altri termini, un’abrasione superficiale corregge solo parzialmente le rughe e la spontanea guarigione avverrà in pochi giorni. Un’abrasione profonda (comprendente l’epidermide ed anche una parte del derma sottostante) consente il perseguimento di risultati più appariscenti, ma al costo di tempi di guarigione più lunghi (10-15 giorni) e di arrossamenti prolungati della pelle (anche diverse settimane).
Un metodo innovativo consiste nell’utilizzo di un laser (CO2 frazionato) che invece di abradere tutta la superficie cutanea, produce dei minuscoli forellini (del diametro di circa un decimo di millimetro) di profondità e densità variabile. Il vantaggio di tale metodo, nella correzione dei difetti superficiali della pelle, consiste in tempi di guarigione più breve rispetto a quelli osservabili utilizzando il laser CO2 ultrapulsato (3-4 giorni invece di 12-15), con arrossamento più breve della pelle (alcuni giorni invece di alcune settimane). Non sono peraltro raggiungibili correzioni della stessa qualità ottenibile con il laser CO2 ultrapulsato e sono necessari 3-5 trattamenti successivi.
- consistono nell’asportazione di tutta la superficie cutanea, a profondità variabile, in modo non selettivo, con metodi chimici (peeling chimici con acido glicolico, con acido tricloroacetico, con fenolo) o fisici (fotopeel abrasivi con laser CO2 ultrapulsato o con laser Erbium). La distruzione, per un certo spessore, di tutta la superficie cutanea, implica la correzione contemporanea dei diversi difetti ed anche l’induzione di una maggior tensione cutanea e di stimolo alla produzione di nuove fibre collagene.
- Metodi di correzione non ablativi
- Consistono nell’utilizzo di apparecchiature che emettono radiazioni la cui lunghezza d’onda è specifica per un determinato cromoforo, cioè per un particolare colore. In altri termini, alcuni colori (il bruno delle macchie senili o solari, il rosso dei capillari dilatati, inestetismi spesso presenti sulla pelle “invecchiata”) rappresentano il bersaglio specifico del raggio di alcune apparecchiature. Le macchie brune vengono efficacemente rimosse con il laser Neodimio-Yag Q-switchato a 1064 nm e con la luce pulsata (Acutip 500). I capillari dilatati e la couperose con il laser KTP a 532 nm.
RUGHE DINAMICHE
sono rughe prodotte dai movimenti dei muscoli facciali (cosiddette “rughe d’espressione”).
possibili metodi correttivi
- rughe localizzate a livello della fronte o lateralmente agli occhi (“zampe di gallina”): tossina botulinica
- rughe localizzate alle labbra: fillers (acido jaluronico, collagene) o, in alternativa metodi ablativi (laser CO2 ultrapulsato, laser CO2 frazionato).